Ascoli e Teramo insieme per la Bentel Security

Ascoli e Teramo insieme per la Bentel Security

Il vicepresidente Piunti ha incontrato ieri alcuni dipendenti dell’azienda

Bentel Security, impresa produttrice di sistemi di sicurezza antincendio con sede a Corropoli, in provincia di Teramo, ma le cui maestranze provengono per oltre il 50% dal Piceno, in particolare dai Comuni di Monsampolo, Monteprandone, Ripatransone, San Benedetto ed altri centri della riviera e dell’entroterra.
Come noto, l’azienda abruzzese, che è stata assorbita da una multinazionale, ha deciso di trasferire gran parte della produzione a Toronto, in Canada e di avviare, quindi, la procedura di mobilità per 124 dipendenti su 154, mentre gli altri 30 dovrebbero restare senza, però, nessuna garanzia.
“Una situazione preoccupante per molte famiglie del Piceno a cui la Provincia vuole dare attenzione ed ascolto – ha dichiarato l’assessore Piunti – per questo ho voluto tale incontro, durante il quale ho contattato telefonicamente il presidente Celani che, a sua volta, ha interessato il collega, presidente della Provincia di Teramo, Valter Catarra che incontrerà la proprietà dell’azienda per cercare una mediazione, tanto più che sembrerebbe che l’impresa non soffra per la crisi economica ma abbia deciso di trasferirsi per questioni di strategia industriale. In ogni caso – ha assicurato Piunti - il presidente della Provincia Piero Celani incontrerà venerdì alle 16.30 a palazzo San Filippo una delegazione della Bentel”.
Gli operai si sono detti soddisfatti per questa presa in carico del problema da parte della Provincia di Ascoli Piceno che, in sinergia istituzionale con la Provincia di Teramo, intende promuovere ogni possibile azione utile alla soluzione positiva della vertenza, anche alla luce dei possibili strumenti attivabili mediante il protocollo d’intesa sulla Val Vibrata-Val Tronto che, proprio recentemente, gli Enti locali abruzzesi e piceni, con il concorso delle Regioni Marche e Abruzzo, stanno riattivando.