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Protesta dei lavoratori ascolani, manifestazione sabato 19
Parteciperanno anche una delegazione di operai Fiat di Cassino e lavoratori di Osimo e Fermo
piceno, è stata organizzata per sabato mattina, 19 settembre, dal Sindacato dei Lavoratori, insieme all’UGL e al Coordinamento dei Lavoratori dell’industria locale ( Manuli e altre fabbriche). Al corteo, che partirà dalla stadio Del Duca alle 10 per portarsi fino a Piazza Simonetti, davanti al Palazzo della Prefettura e della Provincia, parteciperanno tra gli altri, una delegazione di operai dello stabilimento Fiat di Cassino, gruppi di lavoratori di Osimo e di Fermo, e il vicecoordinatore nazionale SDL, Paolo Sabbatini.
“Con l’iniziativa – spiega Andrea Quaglietti, membro del Sindacato dei Lavoratori e RSu della Manuli – vogliamo continuare a tenere alta l’attenzione su una situazione che per il territorio ascolano, da un punto di vista occupazionale, sta diventando drammatica. Le crisi, le chiusure, i ridimensionamenti annunciati da molte aziende – aggiunge il sindacalista – non solo la Manuli, ma anche l’Itac, la Cartiera Ahlstrom, l’Agos, le attività di Gironacci, la Maflo ed altre, hanno portato a mettere in mobilità, solo nel 2009, ben 5 mila persone. E' ora di reagire.”
Per il delegato SDL, il corteo di sabato “non è alternativo ad altri, ma certamente vuole ribadire l’importanza di una protesta pacifica che viene portata davanti ai palazzi istituzionali, quelli dove si possono decidere interventi forti per affrontare i problemi sul tappeto, senza fare gite fuori porta. Noi avevamo sempre chiesto alle altre organizzazioni di rimanere tutti uniti, coesi nella lotta, ma sono stati gli altri ad ignorarci, senza coinvolgerci nelle loro manifestazioni. Una scelta imposta dall’alto, che certo i lavoratori ascolani in via di licenziamento non comprendono, data la drammaticità del contesto presente".