/Crisi nel Piceno, Bollettini critica Confindustria
Crisi nel Piceno, Bollettini critica Confindustria
«Il Presidente di Confindustria Ascoli avrebbe dovuto formulare programmi di rilancio»
vitali per il comprensorio, ed il rinnovo della Presidenza della Camera di Commercio.
Rappresentiamo innanzi tutto la nostra solidarietà ai lavoratori ed alle forze sindacali che si stanno adoperando in questo momento per la difesa non solo dei posti di lavoro ma di un patrimonio industriale e di conoscenze che non deve essere disperso.
In questo contesto di grave crisi occupazionale il Presidente di Confindustria Ascoli avrebbe dovuto formulare programmi di rilancio, proporre iniziative atte a contrastare lo stato di deindustrializzazione del territorio e non attivarsi per autocandidature a poltrone di prestigio (Camera di Commercio) come abbiamo appreso anche dalla stampa locale.
Riteniamo indispensabile un ampio dibattito che coinvolga istituzioni, forze sindacali, associazioni di categoria ed ordini professionali, per far coagulare intorno al prossimo Presidente della Camera di Commercio il massimo dei consensi escludendo ogni forma di autoreferenzailità ed autocandidatura, frutto di metodi arcaici di “bassa e cattiva politica”, avanzata addirittura prima che fosse costituito il Consiglio Camerale deputato a scegliere il prossimo Presidente.
Invitiamo il Presidente di Confindustria Ascoli, ancora in carica per il suo mandato, a concentrarsi sui problemi della categoria».