Crescenzi, rinegoziazione dei mutui per i lavoratori della Manuli

Crescenzi, rinegoziazione dei mutui per i lavoratori della Manuli

L'assessore al Builancio si rende disponibile verso chi lo desiderasse a fornire ulteriori dettagli

sia per essi che per i tanti altri lavoratori che si trovano nelle medesime condizioni, le difficoltà economiche che mettono a rischio la possibilità del pagamento delle rate del mutuo casa per coloro i quali (e sono molti) negli anni passati li hanno stipulati con i vari Istituti di Credito.
In ragione di ciò, mi preme ricordare che è in vigore la legge n. 126 del 24 luglio 2008 il cui art. 3 regolamenta proprio la rinegoziazione dei mutui per acquisto, costruzione e ristrutturazione dell’abitazione principale, sottoscritti in data anteriore al 29 maggio 2008.
L’applicazione di detta norma consente la possibilità di ottenere una rata inferiore per effetto del differimento della durata del mutuo o per effetto della rinegoziazione delle condizioni del contratto.
Ritengo, dunque, utile richiamare la possibilità
di utilizzare tale disposizione allo scopo di fornire ai lavoratori che dovessero trovarsi in difficoltà un legittimo strumento con il quale potersi rivolgere al proprio Istituto di credito, qualora questo abbia aderito all’apposita convenzione tra il Ministero dell’Economia e l’ABI, tanto più che la stragrande maggioranza di essi lo ha fatto e, sicuramente, tutti gli Istituti più importanti.
Va, infine, ricordato che gli Istituti di credito, aderenti all’apposita convenzione, non possono negare al richiedente la possibilità di rinegoziare o surrogare il mutuo, quando ne ricorrano le condizioni.
Per una migliore e completa informazione si può consultare il sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze all’indirizzo www.tesoro.it inserendo nel motore di ricerca la dicitura “rinegoziazione mutui”.
L’Assessorato al Bilancio, ritenendo importante diffondere queste informazioni, invita le Associazioni sindacali a farsi parte attiva presso i lavoratori affinché gli stessi possano avvalersi della menzionata norma per far valere i propri diritti, e si rende disponibile verso chi lo desiderasse a fornire ulteriori dettagli, in linea con lo spirito di solidarietà espresso in questi giorni da tutte le Istituzioni ai lavoratori che vivono un momento di difficoltà ed incertezza.