Manuli, c'è crac finanziario e l'azienda è in vendita

Manuli, c'è crac finanziario e l'azienda è in vendita

Domani il consiglio comunale e provinciale congiunto a palazzo dei Capitani

di interpretazione alternativa la situazione messa nero su bianco nell'apertura della mobilità per 375 lavoratori dello stabilimento ascolano.
L'Ad Roberto Grandi e il responsabile economico finanziario dell'azienda hanno detto senza mezzi termini che la Manuli Rubber è in situazione di crac economico finanziario. Il mercato dei tubi idraulici si sarebbe spostato nei mercati dell'est.
Ascoli dunque non avrebbe più alcuna chance competitiva. E addirittura l'Ad Grandi ha lasciato porte aperte a chi volesse acquistare l'azienda. Quanto alle macchine all'interno dello stabilimento di Campolungo l'azienda ha assicurato che non verranno toccate. «Sul punto – dice Andrea Quaglietti della Sdl – non abbiamo grande fiducia.
I lavoratori vigileranno, poiché certi comportamenti non rendono affidabile l'azienda. Basti pensare che nel momento in cui erano rimasti pochi lavoratori davanti ai cancelli una ditta esterna è entrata per disporre diverse telecamere a sorveglianza del perimetro della fabbrica». Ad Ostia erano arrivate per l'incontro un centinaio di persone a bordo di un pullman. Il viaggio di ritorno ad Ascoli è avvenuto con il morale a terra.
La verità delle intenzioni della Manuli ora sono parole con voce e volti che hanno tracciato una linea terribilmente  ferma sul destino dell'azienda. Intanto si stanno prendendo accordi per un prosieguo della trattativa per il 4 settembre.
Una trattativa che comunque continuerà ad un tavolo nazionale. Molti lavoratori sono rimasti delusi per l'assenza oggi di rappresentanti sindacali nazionali, anche se le segreterie provinciali hanno spiegato di aver ricevuto per questa occasione una delega dal nazionale. E' più che emergenza. Sembra di rivivere la situazione della Ahlstrom.
Domani si svolgerà il consiglio comunale e provinciale congiunto a palazzo dei Capitani sul tema Manuli e crisi del Piceno. Stasera intanto, nel corso della Notte Bianca, i lavoratori della Manuli faranno volantinaggio in centro tra la gente.
Se ancora ma città non si fosse accorta di ciò che sta accadendo è bene che si capisca che in questo infuocato mese di agosto, mentre in molti sono in ferie, si annuncia un settembre infernale dal punto di vista economico.
Stasera forse i commercianti vedranno i loro negozi riempirsi di gente, ma a settembre l'indotto economico che ruota intorno alla Manuli, più di 600 famiglie farà piegare le ginocchia a molte attività vista l'incertezza economica che stanno già affrontando circa 2 mila persone, 2 mila ascolani e ascolane. E parliamo solo del caso Manuli.