Il Defilé si segnala anno dopo anno come un appuntamento irrinunciabile dell’estate ascolana, impreziosito dall’eccellenza dei maestri sarti del comprensorio che con arte e passione offrono alla vista degli spettatori il frutto della propria fantasia. Di rilevante importanza, inoltre, le sartorie provenienti da tutta la penisola. Importante il sostegno logistico ed organizzativo della Confartigianato Imprese UAPI delle province di Ascoli Piceno e Fermo.
Una passerella importante, dunque, che anche quest’anno è stata coordinata e diretta dal regista Del Moro e presentata per la terza volta consecutiva da un frizzante Paolo Notari. Mattatrice della serata, come ampiamente annunciato, è stata Debora Mancini, comica, cabarettista e attrice nostrana, che non ha deluso le aspettative, mettendo in scena monologhi legati alla vita semplice, ai vizi e alle virtù della gente che popola ai luoghi l’ascolano e i paesi circostanti.
Giocando su doppi sensi non troppo celati, su battute a raffica rivolte ai politici locali e giocando sull’altezza che la contraddistingue, Debora Mancini ha arricchito la serata con quel tocco di allegria e spensieratezza che un defilé di moda non può non ospitare. Interessanti gli interventi delle personalità invitate in rappresentanza degli enti che sostengono da anni l’intera, manifestazione, a partire dalla Camera di Commercio e dalla Provincia dal Comune di Ascoli Piceno.
Da segnalare, inoltre, la vicinanza dell’Accademia Nazionale dei Sartori che per voce del suo vice presidente Carboni non ha mancato di sottolineare l’importanza del lavoro dei sarti italiani e dell’accademia stessa che ininterrottamente dal 1575 è sinonimo di tradizione, eleganza e professionalità.
Lo spettacolo, che ha registrato un afflusso di spettatori estasiati come non si vedeva da molti anni, sia nei posti a sedere predisposti dall’organizzazione, che al di fuori delle transenne, raggiungendo le circa tremila presenze; è stata particolarmente apprezzata anche per la partecipazione di Manuela Rinaldi, giovanissimo talento che si è esibita cantando con sorprendente bravura due brani musicali. La serata si è articolata con la presentazione di 4 quadri: le collezioni primavera/estate, autunno/inverno, gli abiti gran sera e i sontuosi capi da sposa.
La raffinata cura dei dettagli, gli accessori preziosi e la bellezza degli abiti sono stati i tratti dominanti di questa edizione; caratteristiche che non sono passate inosservate al pubblico attento che non ha lesinato applausi di gradimento.
Nel corso della manifestazione, inoltre, è stato fatto sfilare l’abito vincitore del 2° concorso “Orafi e Stilisti della Moda”, della stilista Giusy Ficcadenti.
Per l’organizzazione si è trattato di una serata piacevole, nonostante il maltempo che in mattinata aveva creato non poche preoccupazioni, una formula ben collaudata che nei prossimi anni servirà come bagaglio per uno spettacolo che ha certamente voglia di crescere ancora di più.
