Manuli, 375 licenziamenti. E' l'11 settembre per Ascoli

Manuli, 375 licenziamenti. E' l'11 settembre per Ascoli

Il presidente Spacca incontra sindacato e lavoratori domani, giovedi incontro cittadino interistituzionale

L'azienda ha chiesto una procedura di mobilità per 375 lavoratori. Per il sindacato per Ascoli c'è una situazione da 11 settembre. I lavoratori della Manuli stamane hanno manifestatop davanti alla fabbrica bloccando l'asse attrezzato. Nel pomeriggio è previsto un altro concentramento a partire dalle 16. Intanto domani mattina il presidente della Regione Gin Mario Spacca ha chiesto di incontrare il sindacato e una delegazione di lavoratori ad Ancona, mentre givedi si terra presso il salone congressuale della Camera di Commercio un incontroI LVORATORI DELLA MANULI SULL'ASSE ATTREZZATO interistituzionale allargato ai cittadini e ai lavoratori per affrontare e approfondire la dinamica di questa situazione di crisi alla Manuli.
Il sindacato chiede di concertare con la manuli Rubber un piano industriale compatibile a che resti produttiva la fabbrica ascolana. «Questa famiglia con la sua azienda ha fatto la storia della città - dice Giancarlo Collina, segretario provinciale della Cgil - ma proprio per questo, visto che ha anche potuto diversificare il profitto prodotto dalle maestranze ascolane investendo in altri settori, ora deve confrontarsi, noi non accettiamo che lo stabilimento chiuda».
In mattinata si è svolto in Provincia un incontro tra il presidente Piero Celani, il sindaco Guido Castelli e le organizzazioni sindacali.