interna che di tutti i lavoratori dello stabilimento ascolano.” Lo dice Andrea Quaglietti, RSU della stessa fabbrica e membro del coordinamento nazionale SDL. “Mentre alla riunione hanno partecipato sia il sindaco Castelli che il presidente Celani, oltre ad un rappresentante della Prefettura – ricorda Quaglietti – l’azienda ha fatto solo sapere, senza inviare neanche un delegato, che sarebbe stata disponibile ad un incontro solo dopo il 20 agosto : un bel comportamento davvero, che mette in luce quanto sia grave la situazione e quanto fondate le nostre preoccupazioni.
” Il dirigente del Sindacato dei Lavoratori, è comunque soddisfatto dell’impegno preso dalle istituzioni nel confronto di oggi, e annuncia, di comune accordo con gli altri sindacati, di sospendere le azioni di protesta già annunciate, e previste durante lo svolgimento della Quintana di domenica 2 agosto. “ Sindaco, presidente della Provincia e delegato della Prefettura – dice Quaglietti – ci hanno assicurato di continuare a occuparsi della vicenda e della vertenza della Manuli, con tutti i rischi ad essa connessi, vista la rilevanza occupazionale e sociale della fabbrica per il Piceno. E ciò con l’obiettivo di far tornare l’azienda sul tavolo del confronto con tutte le parti, sindacati in testa, per affrontare tutte le problematiche attuali e future dello stabilimento di Ascoli".
