Agricoltura, protestano in 300 davanti alla Regione

Agricoltura, protestano in 300 davanti alla Regione

Spacca: identità di vedute con la Coldiretti

Il presidente di Coldiretti Marche Giannalberto Luzi e il direttore Alberto Bertinelli hanno incontrato il presidente Gian Mario Spacca e gli assessori all'agricoltura, Paolo Petrini, e alla sanità, Almerino Mezzolani, illustrando le ragioni della mobilitazione contro le produzioni estere. Luzi ha annunciato che circa 1.500 agricoltori protesteranno domani in porto anche con alcuni trattori: "Un gruppo di 200 persone entrerà nell'area doganale per partecipare alle operazioni di controllo degli eventuali tir in arrivo che contengono prodotti alimentari".

Spacca: identità di vedute con la Coldiretti
Nell'occasione verranno resi noti i dati sulle importazioni di cereali e altri prodotti che entrano ogni giorno nel porto dorico per poi essere utilizzati per preparare pane e pasta. La Coldiretti chiede una legge per l'etichettatura obbligatoria dell'origine del latte a lunga conservazione; di rendere pubblici gli elenchi di chi, industrie e cooperative, importa dall'estero; vietare l'uso di caseine, caseinati e proteine concentrate del latte per fabbricare formaggi; promuovere i prodotti locali nelle mense e i mercati di Campagna Amica per la vendita diretta.
"C'é assoluta identità di vedute con le questioni che pone la Coldiretti. Siamo dalla stessa parte". Lo ha detto il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca commentando la manifestazione contro le produzioni importate. "Il governo regionale - ha aggiunto Spacca - è convinto che la crescita qualitativa e la riconoscibilità dei prodotti, anche per identificare il territorio, debbano riguardare tutta la filiera alimentare". "Questo - ha proseguito - travalica i confini stessi dell'agricoltura, un settore essenziale per valore aggiunto, qualità della vita, tutela del paesaggio, alimentazione. Quindi anche per il nostro turismo, secondo motore di sviluppo della regione, dopo l'industria". "Più volte abbiamo portato queste posizioni al Comitato delle Regioni di Bruxelles, per sensibilizzare il livello europeo sull'importanza di una agricoltura di qualità. Siamo pronti - ha concluso Spacca - a dar vita a una legge regionale che preveda la tracciabilità del latte, e non solo".