Berlusconi assente. Letta: E a letto con il torcicollo
per l’annuale assemblea confederale. Avrebbe dovuto iniziare alle 10 ma si è aperta con ritardo in quanto si è atteso invano il Presidente del Consiglio Berlusconi che avrebbe dovuto prendere la parola per primo.
“E’ a letto con il torcicollo” ha esordito il Sottosegretario alla Presidenza Gianni Letta scusandosi con Carlo Sangalli Presidente di Confcommercio e con tutti i partecipanti,era comunque presente l’establishment istituzionale al completo,dal Presidente della Camera Schifani, i tre segretari di CGIL,CISL e UIL, i ministri Gasparri,Alfano,Brambilla, Brunetta, Scaiola,Tremonti vari parlamentari. Tremonti intervenendo ha detto “è piu’ facile fare un editoriale sul Corriere della Sera piuttosto che governare il Paese. Vi posso assicurare che gestire il terzo debito pubblico del mondo, in una fase di crisi come questa,è una esperienza che vi prova nel fisico e nella mente” ed ha proseguito affermando:”abbiamo fatto il possibile per assicurare la pace e la coesione sociale,abbiamo garantito le pensioni, la sanità,la sicurezza,l’assistenza ai più deboli, occorre però dare credito alle imprese,ma non basta,occorre fare riforme strutturali . La Priorità – ha sottolineato Tremonti –è il federalismo fiscale, che non è un progetto politico ma significa dire a coloro che governano la cosa pubblica:moralità,responsabilità,vincolo di bilancio,bloccare la malavita nell’assalto alle aziende”.
Gli ha risposto il Presidente Sangalli il quale ha chiesto al governo “…più attenzione per le piccole e medie imprese” auspicando una vera e propria partnership tra banche e PMI che valorizzi il ruolo dei fidi,e rivolto agli istituti di credito ha osservato che:”non chiediamo di rinunciare alla loro fondamentale missione di selezione del credito,chiediamo però che venga esercitata con quella lungimiranza richiamata dal governatore Draghi.Guardiamo con interesse all’esperienza degli osservatori regionali sul credito istituiti presso le Prefetture”
Ha delineato poi uno scenario difficile per l’economia italiana rivelando che nei prossimi mesi, secondo recentissimi studi, i consumi delle famiglie italiane si contrarranno dell’1,5%.
Sangalli ha infine sollecitato il varo immediato di misure come “il premio di occupazione”per le imprese che non licenziano e per quelle che assumono lavoratori in cassa integrazione, ma ha anche richiesto la riduzione del prelievo fiscale dei redditi da lavoro e la defiscalizzazione dei buoni pasto.