mila euro a sostegno del Programma Pari (interventi per il reimpiego). I fondi sono inseriti nel bilancio di assestamento e serviranno a garantire l'assunzione di tutte le 300 persone svantaggiate che hanno presentato domanda con i bandi in scadenza il 15 giugno. "Lo stanziamento - spiega l'assessore Fabio Badiali - consentirà di integrare le risorse regionali già disponibili, se esse fossero insufficienti a coprire le assunzioni previste. Ai Centri per l'impiego infatti è giunto un gran numero di domande". Il Programma Pari - promosso dal ministero del Lavoro, attuato dalla Regione con l'assistenza di Italia Lavoro e gestito dalle Province - è operativo da tre anni.
Sperimenta politiche di sostegno ai lavoratori colpite dalla crisi e alle imprese che vogliono innovarsi per favorire nuova occupazione. A ciascun lavoratore selezionato e agli imprenditori che hanno presentato domanda viene erogata per tre mesi un'indennità mensile di 450 euro. O di 250 euro, nel caso in cui i lavoratori godano di indennità di mobilità o disoccupazione. Una volta assunti, è prevista un'integrazione di 8 mila euro (tempo indeterminato) o di 4 mila euro (tempo determinato) a favore delle aziende.