Crisi, altri 40 milioni per i lavoratori delle Marche

Crisi, altri 40 milioni per i lavoratori delle Marche

La somma, in aggiunta ai 10 milioni già stanziati, per gli ammortizzatori sociali in deroga

ha sottoscritto con il sottosegretario Pasquale Viespoli, al ministero del Lavoro, l'Accordo con il Governo che destina la somma alle Marche per gli ammortizzatori sociali in deroga. "Siamo molto soddisfatti per l'intesa raggiunta - ha detto Spacca - Queste risorse si aggiungono ai 10 milioni già stanziati in base all'accordo sottoscritto, alla fine di marzo, con le forze sociali, le categorie economiche, l'Inps e la Direzione regionale del lavoro; sono destinate ai lavoratori delle imprese al di sotto dei 15 dipendenti e serviranno per rafforzare e implementare gli interventi di sostegno al reddito e favorire i percorsi di formazione e ricollocazione di tutti quei soggetti che si trovano in difficoltà perché colpiti dalla crisi congiunturale in atto, tutelando così la coesione sociale. Ora il nostro compito sarà quello di velocizzare al massimo la disponibilità operativa dei fondi".
"Le Marche - ha concluso il presidente - sono pioniere nell'utilizzo di questi strumenti resi operativi sul territorio regionale sin dal 2005 (47 milioni in 5 anni) e come Regione salutiamo con soddisfazione e una punta d'orgoglio il fatto che il governo nazionale ne abbia fatto una misura ordinaria".
L'accordo governativo che completa la manovra anticrisi messa a punto dalla Regione già nell'ambito del bilancio di previsione 2009, è particolarmente importante perché estende i trattamenti in deroga ai dipendenti delle piccole imprese di tutti i settori che costituiscono gran parte del tessuto produttivo marchigiano e non sono tutelati dagli strumenti ordinari.
Beneficiari, inoltre, non saranno solo i lavoratori a tempo indeterminato. I trattamenti di cassa integrazione guadagni, di mobilità, di disoccupazione speciale interesseranno anche i lavoratori subordinati a tempo determinato.