Pensionati, i conguagli dell'Inps

Pensionati, i conguagli dell'Inps

UilP: «L'Inps definisca una gestione più veloce e corrente delle operazioni di ricalcolo»

ricalcolo delle prestazioni collegate al reddito che originano da variazioni dei redditi posseduti dai pensionati stessi. E’ infatti accaduto che l’Istituto abbia proceduto ad effettuare le elaborazioni reddituali, per ricostituire la pensione determinandone il giusto importo dovuto, una volta l'anno.
In tale ambito, vengono quantificati i conguagli, a credito o a debito, i cui importi finali dipendono dall'entità della riduzione e dal termine iniziale dal quale si effettua il calcolo degli arretrati. In particolare, per quanto riguarda i conguagli a credito, se di importo compreso entro 2.500 euro, vengono calcolati con procedura centralizzata e posti in pagamento sulla prima cedola della pensione successiva all'elaborazione. Mentre per i conguagli a debito (somme percepite in più sulla pensione) queste vengono rateizzate (es. importo di 2000 euro in 60 rate mensili da trattenere sulla pensione cioè circa 33 euro al mese su una pensione di 458 euro – il 10%).
La UIL Pensionati di Ascoli Piceno ricorda che il dettaglio delle operazioni è analiticamente riportato nel modello «TE08», mentre al pensionato viene inviata una lettera con gli importi conguagliati.
«Come UILP di Ascoli Piceno - fa sapere il sindacato - pur non mettendo in dubbiosa legittimità della verifica e dei relativi conguagli, riteniamo che sia necessario che l’INPS definisca una gestione più veloce e corrente delle operazioni di ricalcolo delle prestazioni collegate al reddito al fine di evitare inutili preoccupazioni e modifiche di vita di persone e forte impatto sociale dovuto alla grave crisi economica del paese nei confronti dei redditi bassi, che vivono con pensionati anche di 450 euro e che una trattenuta, se pur modesta di 33 euro mensili, può provocare danni.
A nostro modesto avviso occorre che l’Istituto attui una procedure una procedura continua e non più concentrata in unico momento annuale sulla verifica dei modelli reddituali, garantendo in tal modo al pensionato la tempestività dell'aggiornamento dell'importo della sua pensione e la riduzione, a livelli puramente fisiologici, degli indebiti. A livello nazionale l’operazione verifica redditi (RED 2008) riferita agli anni 2007/2006 risulta il seguente numero di dichiarazioni a debito di 216.899 e 559.009 a credito». Infine la UIL Pensionati invita tutti coloro che hanno ricevuto la lettera INPS di conguaglio e di rateizzazione a recarsi presso le sue sedi per le verifiche di rito portandosi il modello TE08 e la lettera dell’Istituto.