Quaglietti (Sdl): «La RSU della Ascoli Servizi Comunali si deve dimettere»
il futuro della gestione della discarica intercomunale ex Relluce, e dei 16 dipendenti che rischiano il loro posto di lavoro. Erano presenti il Prefetto Cifelli, il Vice Prefetto Angieri, Briganti per la Senesi S.p.a., Tega, Pagnoni e Censori per Ascoli Servizi Comunali, tutte le organizzazioni sindacali ed i rappresentanti sindacali dell’Impianto di Compostaggio.
«Siamo stati fortemente preoccupati di come sono andate le cose - dichiara una nota Ugl - La Senesi spa ha detto che non accetterà alcuna proposta di proroga ed il 30/04/2009 cesserà definitivamente la gestione dell’impianto. La proprietà ha manifestato tuttavia disponibilità a mantenere in forza i lavoratori, facendoli lavorare al Relluce solo a condizione che dal 1°/05/2009 ed in attesa della definizione della gara di appalto in corso, l’Ascoli Servizi Comunali si assuma la responsabilità della gestione tecnica del servizio con tutte le autorizzazioni in capo a lei.
L’Ascoli Servizi Comunali ha prima rigettato questa ipotesi dicendo che se a Relluce chiude l’impianto i rifiuti possono andare direttamente in discarica, ma poi di fronte ad una dura presa di posizione delle OO.SS. contro i licenziamenti ha chiesto tempo per una verifica tecnica della proposta della Senesi.
Il Prefetto ha riconvocato tutte le parti per la mattinata di giovedì 16 aprile. Nel primo pomeriggio - conclude la nota Ugl - sono cominciate a circolare voci e notizie che davano possibile una nuova ipotesi di disponibilità della Senesi spa ad accettare una proroga fino al 31/05/2009 salvaguardando i 16 posti di lavoro. Speriamo che giovedì 16 aprile queste voci possano trovare conferma in sede istituzionale, in Prefettura».
«La RSU della Ascoli Servizi Comunali si deve dimettere, perché non rappresenta più i lavoratori».
Lo afferma il vicecoordinatore provinciale del Sindacato dei Lavoratori, Andrea Quaglietti, che ha incontrato ieri, martedì 7 aprile, davanti ai cancelli della sede aziendale, in un assemblea pubblica autoconvocata, i 30 dipendenti della società di gestione e trasporto dei rifiuti cittadini, che si sono iscritti al sindacato di base. All’assemblea hanno partecipato la quasi totalità dei lavoratori del “Gruppo Spazzamento” dell’azienda, ma anche diversi della “Raccolta Rifiuti”.