Piceno al Massimo, incontro ieri a Colli del Tronto
del messaggio inviato al sindacato: «In un momento di difficoltà per tutta la nostra economia è necessario unire le forze per impedire che a pagarne le conseguenze siano sempre i più deboli. Per questo mi sono impegnato in prima persona affinché la Provincia di Ascoli Piceno fosse tra le prime istituzioni a investire risorse proprie per fronteggiare la crisi, a cominciare dalla decisione di anticipare la cassa integrazione ai lavoratori in attesa di percepirla.
Allo stesso tempo, però, è necessario programmare, come si legge nell'appello, “politiche infrastrutturali ed industriali che scelgano il terreno dell’innovazione, dell’ambiente, della valorizzazione del capitale sociale ed umano”: questa, secondo me, è l'unica strada per anticipare la svolta che, quando il mondo uscirà da questa crisi, garantirà un'economia più giusta, più reale, più attenta alla persona e all’ambiente che ci circonda.
Aderisco dunque alla manifestazione del 4 aprile: in questo modo intendo rinnovare il mio impegno e testimoniare forte vicinanza ai problemi del mondo del lavoro».
Piceno al Massimo, incontro ieri a Colli
Nel frattempo un incontro di animazione territoriale, organizzato dall’Associazione PICENO AL MASSIMO si è tenuto ieri sera, mercoledì 1° aprile, presso la Sala Giachini di Colli del Tronto.
Molte le tematiche affrontate durante la serata. In particolare la questione dell’economia locale, una economia che deve fare leva sul sistema produttivo fatto di piccole e medie aziende che si coordinino, grazie anche all’aiuto della Provincia, per rinnovarsi e creare innovazione per il territorio Piceno. Un’economia che non si dimentichi della sostenibilità del territorio e che rispetti l’ambiente, che si attrezzi ecologicamente e preveda dei laboratori dove sperimentare strumenti nuovi da promuovere su vasta scala.
Altro tema dibattuto è stato la questione dell’edilizia privata. Nodo critico che, nei mesi scorsi, ha portato i cittadini di Colli a creare l’Associazione Ermo Colle organismo partecipativo nato affrontare una importante battaglia contro la speculazione edilizia, al fine di preservare il patrimonio naturalistico e territoriale locale. Da parte dei membri dell’associazione Ermo Colle è arrivato un plauso rispetto all’intervento della Provincia sul piano regolatore che ha evitato la lottizzazione della collina sulla quale sorge la cittadina.
Come far crescere la partecipazione? Questa una delle ultime domande rivolte dai cittadini di Colli del Tronto a Massimo Rossi e ai membri dell’Associazione PICENO AL MASSIMO, al termine dell’incontro. Immediata la risposta di Massimo Rossi che, ripercorrendo le tappe della sua storia personale ha ammesso: “Non è facile, ci vuole spirito di sacrificio. Bisogna farsi le competenze sui problemi, essere responsabili e responsabilizzare i cittadini, liberare la passione che fa crescere i progetti e condividere le idee con tutti, far nascere un metodo comune, dare sempre spazio al confronto e rispettare regole che cerchino di garantire tutti”.
Anche Doriana Carosi, vicepresidente Associazione PICENO AL MASSIMO, si è espressa in merito alla questione della partecipazione: “Ognuno di noi deve fare un passo di grande generosità e coraggio per portare avanti un discorso partecipativo. L’aver creato una aggregazione di liberi cittadini che non hanno un’appartenenza politica storica ma si muove su un impegno di energie condivise è un piccolo passo verso il tentativo di rinnovamento del territorio".