* 1,90 lire per la guerra di Abissinia del 1935; * 14 lire per la crisi di Suez del 1956;
* 10 lire per il disastro del Vajont del 1963;
* 10 lire per l'alluvione di Firenze del 1966;
* 10 lire per il terremoto del Belice del 1968;
* 99 lire per il terremoto del Friuli del 1976;
* 75 lire per il terremoto dell'Irpinia del 1980;
* 205 lire per la missione in Libano del 1983;
* 22 lire per la missione in Bosnia del 1996;
* 39 lire (0,020 euro) per il rinnovo del contratto degli autoferrotranviari del 2004.
Il tutto per 486 lire, cioè 0,25 euro. Naturalmente la motivazione si è persa perché l'aumento è stato assorbito come entrata ordinaria. In un Paese civile al cessare della causa che determina una tassa, dovrebbe decadere la tassa stessa. In Italia non è così.
Il segretario Franceschini calcola un gettito di circa 500 milioni, che proviene da quel 0,4% di contribuenti che già pagano il 12% dell'entrata Irpef complessiva (125 miliardi), per un importo di 15 miliardi di euro. Se consideriamo che l'evasione fiscale è ufficialmente valutata in 103 miliardi... Vogliamo paragonare 103 miliardi con 500 milioni di euro?».