Sdl: le istituzioni difendano i dipendenti Manuli

Sdl: le istituzioni difendano i dipendenti Manuli

Presidio davanti alla Prefettura, martedì 24, aperto a tutti lavoratori in crisi del Piceno

loro posto di lavoro e quello di migliaia di altre persone in diversi comparti, che vivono sul territorio e possono avere ripercussioni drammatiche dall’eventuale delocalizzazione della Manuli".
E’ l’appello che il vicecoordinatore provinciale del Sindacato dei Lavoratori di Ascoli, Andrea Quaglietti, RSU della stessa fabbrica di Campolungo, rivolge agli amministratori pubblici in vista dell’importante e delicatissimo incontro di martedì mattina alle 11, in Prefettura, tra i rappresentanti sindacali, il Prefetto Alberto Cifelli e il Presidente della Provincia Massimo Rossi.
L’annuncio della direzione della Manuli di voler richiedere ulteriori 13 settimane di cassa integrazione per un gran parte delle maestranze del sito ascolano, dal 16 marzo al 13 giugno, ha scosso ancora di più le coscienze del mondo del lavoro locale.
“L’azienda non solo non risponde alle nostre richieste di informazioni e chiarimenti – sostiene Quaglietti - ma prosegue nella sua azione già avviata a novembre a colpi di cassa integrazione, ignorando qualsiasi appello o sensibilità. A novembre ci hanno detto che nel 2009 avrebbe fatto ad Ascoli una produzione di 24 milioni di metri lineari di tubi, 2 milioni al mese : ma come si possono fare se si lascia a casa la gente? Per questo noi – aggiunge il delegato SDL – non solo chiediamo agli amministratori locali di difendere il posto di lavoro di centinaia di lavoratori Manuli, ma anche quello di migliaia di persone che operano nel suo indotto – pulizie, manutenzione, commercio, servizi vari – e che rischiano concretamente di essere spazzati via dalla possibile chiusura della fabbrica di Campolungo”.
Il Sindacato dei Lavoratori ha inoltre promosso un presidio di tutti gli operai e dipendenti non solo Manuli, ma di tutte le fabbriche in crisi del Piceno – Kiss, Carbon, Cartiera e altre – davanti alla Prefettura, sempre per la mattina di martedì 24 febbraio prossimo.