Il Nucleo di valutazione avrà 90 giorni di tempo per la formazione di una graduatoria
professionali per diplomati presso soggetti pubblici o studi professionali. Il bando, meglio conosciuto come “Work experience”, era rivolto a laureati e diplomati iscritti ai Centri per l’impiego residenti nella Regione Marche che avranno la possibilità di svolgere l’esperienza lavorativa in Comuni dell’attuale Provincia di Ascoli Piceno con popolazione residente inferiore alle 4.000 unità, nelle Unioni dei Comuni, nelle Comunità Montane, nelle tre zone territoriali Asur di Ascoli, S. Benedetto e Fermo, presso professionisti o studi professionali di iscritti agli ordini e collegi.
Dal 15 dicembre, giorno di chiusura del bando, il Servizio Formazione Professionale della Provincia ha dovuto raccogliere e catalogare le domande e confrontarle con quelle immesse nel sistema informativo regionale SIFORM: il bando prevedeva infatti che l’immissione informatica dei dati doveva poi essere tradotta in un documento cartaceo da protocollare in Provincia. Il riscontro ha permesso di verificare che le domande correttamente presentate sono 90 in meno rispetto a quelle registrare sul SIFORM.
Delle 1457 domande pervenute, 1.191 si riferiscono a progetti per esperienze lavorative in studi professionali e 266 in enti pubblici. Piuttosto equilibrata la divisione tra laureati e diplomati: 779 richiedenti partecipano per il bando per laureati e 678 a quello per diplomati.
Nei prossimi giorni verrà nominato il Nucleo di valutazione che avrà 90 giorni di tempo per svolgere il suo complesso lavoro e giungere alla formazione di una graduatoria degli ammissibili a finanziamento. Nel frattempo, l’Amministrazione si sta muovendo per reperire ulteriori risorse che consentano di finanziare il maggior numero possibile di borse. A tal proposito, è di pochi giorni fa la lettera del presidente Massimo Rossi indirizzata alla Regione affinché intervenga “anche mediante l’assegnazione di risorse aggiuntive di vostra disponibilità”: il riferimento è a quella quota del 25% della quota del Programma Operativo regionale 2007/2013 del Fondo Sociale Europeo che la Regione si è riservata di gestire per progettazioni di particolare valore sul fronte dell’occupabilità.
Questo bando va ad integrare il percorso avviato qualche mese va con le 1400 borse per esperienze lavorative che si stanno svolgendo nelle imprese private. L’esame complessivo della situazione sarà comunque oggetto della seduta della III Commissione del Consiglio provinciale “Politiche attive del lavoro e formazione professionale” in programma domani.