Potrà essere garantito il proseguimento delle misure sociali previste
ieri mattina, dall’incontro tra i componenti del tavolo istituzionale indetto dal sindaco Luigi Merli, in merito al Piano di riconversione dello stabilimento Arena Surgelati Spa a “Centro di eccellenza marchigiana” (ovvero un expo’ permanente di prodotti di qualità), operazione che interessa i 31 dipendenti ancora attivi dell’impresa ma che ad oggi risulterebbe compromessa dalla sospensione, da parte della Regione Marche, del rilascio di nuove autorizzazioni per l’apertura di grandi strutture di vendita.
Dall’incontro, è emersa quindi un’ipotesi alternativa che collocherebbe il CEM nella categoria “media struttura di vendita”, in luogo del progetto originario che lo inquadrava nell’ambito delle “grandi strutture” (sulle quali pende, appunto, la sospensione prevista dall’art.31 della legge regionale nr. 37 del 24 dicembre 2008).
Al termine della riunione, il sindaco Merli e la proprietà dell’azienda, rappresentata dall’amministratore delegato Giovanni Giancola, hanno preso l’impegno di fronte ai sindacati di sottoporre tale ipotesi agli uffici competenti, per una rapida verifica tecnica, al fine di valutare l’effettiva fattibilità di questo nuovo percorso da seguire.
In questo modo, potrà essere garantito il proseguimento delle misure sociali previste dagli accordi presi all’interno del protocollo di intesa firmato il 15 novembre 2007 che, oltre a proporre le linee guida della riconversione, indicava nella definizione di un Piano sociale a sostegno dei lavoratori un altro importante obiettivo.
Attorno al tavolo istituzionale si sono riuniti rappresentanti di tutti gli enti e organizzazioni convocati: i funzionari regionali Pietro Talarico e Claudio Alessandroni rispettivamente per il servizio Commercio e Formazione e Lavoro; il funzionario provinciale Ivana Toccaceli del servizio Politiche attive del lavoro, le rappresentanze sindacali provinciali, regionali e nazionali di UILA-UIL, FAI-CISL, FLAI-CGIL, l’UGL provinciale, l’RSU aziendale. Tutti i soggetti verranno riconvocati non appena si conosceranno gli esiti della verifica tecnica avviata ieri.