Fondo solidarietà, associazioni di categoria ricevute da Badiali

Fondo solidarietà, associazioni di categoria ricevute da Badiali

Lo strumento serve a sostenere le imprese marchigiane colpite dalla crisi internazionale

Fondo di solidarietà, lo strumento costituito lo scorso dicembre per sostenere le imprese marchigiane colpite dalla crisi internazionale.
Durante l’incontro l’Assessore ha illustrato gli interventi da realizzare utili all’operatività del Fondo. In particolare, la possibilità di ampliare i casi in cui è possibile utilizzare lo strumento, l’elevazione del massimale di copertura nei confronti dei consorzi di garanzia fidi, l’adeguamento complessivo delle normative per consentire l’accesso al fondo nazionale di garanzia e massimizzare quindi l’impatto positivo dell’intervento predisposto dal governo regionale.
Il Fondo di solidarietà prevede il consolidamento delle passività aziendali da breve a medio termine, in modo da consentire alle imprese di guardare con maggiore tranquillità al futuro e programmare quindi investimenti e strategie. Il Fondo è partito con una dotazione di 1,8 milioni di euro, incrementata dal bilancio 2009 con un’ulteriore dotazione di 5 milioni di euro. Altre risorse arriveranno inoltre dalle partecipazioni attive delle Province e della Camere di commercio marchigiane.
Le associazioni di categoria intervenute all’incontro hanno ribadito la necessità di creare il massimo di integrazione tra gli interventi attivabili, in modo da assicurare la massima efficacia complessiva. Efficacia che non può prescindere dalla collaborazione con il sistema bancario regionale, con cui la Regione ha attivato un tavolo di confronto, affinché le aziende che innovano e diversificano continuino a essere sostenute.
Consenso comune è stato espresso sulla necessità di accelerare al massimo l’iter per la messa a disposizione delle risorse. Con questo obiettivo Badiali ha già convocato il comitato di concertazione per le politiche di sviluppo, in cui sono rappresentate tutte le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali della regione. In quella sede, sarà possibile calibrare al meglio le risorse del Fondo di solidarietà e gli stanziamenti regionali destinati alle imprese marchigiane.