Nel 2008 avrebbe subito un calo sia della domanda interna sia dell'export
Secondo la nota, nel 2008 il Tac (tessile-abbigliamento-calzature) avrebbe subito un calo sia della domanda interna sia dell'export. Il mercato di riferimento resta la Ue, sebbene "in forte calo"; "in difficoltà" anche gli Usa e l'Ucraina, mentre "tengono" e "crescono lievemente", Svizzera, Hong Kong e Russia. Federmoda Marche - che ha elaborato un documento destinato a istituzioni e parlamentari marchigiani - esprime inoltre "preoccupazione" per i dati sulla cassa integrazione gestita dall'Ebam: infatti, su un totale di 937 accordi aziendali, oltre la metà riguarda il settore calzature e articoli in pelle (558), seguito dall'abbigliamento (117).
Secondo la presidente di Federmoda Marche Anna Piergiacomi, occorre dichiarare guerra alla contraffazione e al sommerso, inasprendo le sanzioni e intensificando i controlli, soprattutto nei laboratori cinesi irregolari, sanzionando i committenti che li utilizzano. Altre richieste per fronteggiare la crisi riguardano il rifinanziamento della cassa integrazione per le imprese artigiane, il potenziamento del fondo garanzie dei confidi e il monitoraggio degli studi di settore in base all'andamento dell'economia reale.