Nel secondo trimestre del 2008, si contano 991 imprese (+0,8%rispetto al 2007)
dello spirito e, sotto l'albero dei marchigiani, spuntano anche i regali di “benessere”. Non soltanto prodotti di bellezza, tisane o profumi ma anche trattamenti di relax o trattamenti estetici appaiono particolarmente graditi. L'accurata dedizione dei marchigiani nei confronti del proprio benessere psicofisico è dimostrata inoltre dall'andamento del settore a livello regionale che conta, al secondo trimestre del 2008, 991 imprese con un incremento dello 0,8% rispetto allo stesso periodo del 2007, in linea con la tendenza registrata a livello nazionale (0,7%). La fetta maggiore del comparto è composta da farmacie e dispensari farmaceutici che ammontano a 480 unità, aziende di commercio al dettaglio di cosmetici, articoli di profumeria e per l'igiene personale che ammontano a 284, erboristerie che sono 124, imprese di commercio al dettaglio di prodotti sanitari ed apparecchi medicali ed ortopedici che sono 95, altre del settore cosmetico e delle erboristerie pari a sette e un'ulteriore impresa del settore più in generale. Il trend di questo comparto, inoltre, appare particolarmente positivo se si considera l'incremento avvenuto nell'arco temporale che va dal 2003 all'anno in corso e che fa registrare un + 5,9% .
Questo, in sintesi, quanto emerge da un'indagine della Camera di Commercio di Milano i cui dati per le Marche sono stati elaborati dall'Agenzia giornalistica Dalla A alla V. L'analisi evidenzia inoltre come la maggior parte delle imprese del settore si concentri nella provincia di Ancona dove se ne contano 289 con un lievissimo incremento rispetto al 2007 (0,3%). A seguire le province di Ascoli Piceno con 252 in crescita dell'1,2%, Macerata con 229 in crescita del 2,2% e, infine, Pesaro e Urbino con 221 imprese del settore e una lieve flessione (-0,5%).
Più in generale, il settore benessere e salute annovera complessivamente in Italia 37.283 attività ed è in crescita in cinque anni del 2,3%. In forte crescita all’interno del settore le erboristerie (+8,8%) e gli articoli sanitari (+ 7,6%).
Tra le province che si curano di più: Napoli con 2.620 imprese, seguita da Roma (2.355), Milano (1.740), Torino (1.318), Bari (1.158). Crescono di più in cinque anni Cosenza (+19,6%) e Cagliari (+15,1%). Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati del registro delle imprese al secondo trimestre 2007 e 2008.