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Crisi, da lunedì l'anticipo della cassa integrazione
Oggi giornata di consultazioni tra Provincia, sindacati e le aziende in difficoltà
gennaio i 333 lavoratori che hanno maturato il diritto a percepire la cassa integrazione straordinaria potranno recarsi presso lo sportello della Carisap, tesoriere dell’ente, più vicino al proprio luogo di residenza e ritirare la somma di 500 euro a titolo di anticipazione dell’indennità effettivamente dovuta. In questo modo la Provincia interviene concretamente a sostegno di queste famiglie in difficoltà che altrimenti avrebbero dovuto attendere diversi mesi, a causa delle procedure burocratiche e delle carenze di personale dell’INPS, ente titolato ad erogare la prestazione. La Provincia recupererà le somme anticipate una volta che l’iter burocratico sarà concluso.
Sono interessate al provvedimento i lavoratori collocati in cassa integrazione delle seguenti ditte: TAMY di Fermo; MOKI di Monte Urano; NUOVA ORSA MAGGIORE di Monteleone di Fermo; FOODINVEST VERDE di S. Benedetto del Tronto; L’AQUILONE di Ascoli Piceno; MEKA 2000 di Grottammare; AKEN di Offida; SOPHIA di Altidona.
Giornata intensa per le Organizzazioni Sindacali, la Provincia di Ascoli Piceno e la Regione Marche per la convocazione di diversi incontri con aziende in stato di crisi.
Il primo incontro è avvenuto tra l’Assessore al Lavoro Mandozzi, i funzionari del Servizio e di Italia Lavoro s.p.a., la R.S.U. della ditta Gifar di Offida e le OO.SS. interessate. I lavoratori della ditta Gifar sono in CIGS (Cassa integrazione Guadagni Straordinaria) da diversi mesi, e su proposta delle OO.SS. la Provincia –Assessorato alla Formazione Professionale e Politiche Attive del Lavoro – promuoverà un corso di riqualificazione per i lavoratori interessati di circa 400 ore (200 ore teoriche e 200 ore pratiche) per aiuto cuoco nel settore alimentare. Questo permetterà ai lavoratori di riqualificarsi in altri settori e reimmettersi nel mondo del lavoro. Stesso accordo è stato concluso per le lavoratrici in CIGS della ditta Ripanova di Castignano le quali potranno partecipare ad un corso di riqualificazione per il conseguimento della qualifica di cucitrici.
Sempre nella stessa giornata è stato firmato un accordo per la NOVICO S.P.A. tra la proprietà, le OO.SS., la R.S.U. e la Regione Marche. L’accordo prevede il superamento della mobilità ed il ricorso alla CIGS per crisi per 12 mesi a decorrere dal 1° gennaio 2009 per un massimo di 70 lavoratori.
La CIGS sarà a rotazione con cadenza bisettimanale e pertanto i dipendenti interessati lavoreranno 15 gg. al mese mentre per i restanti giorni saranno in CIGS.
Per i primi 4 mesi la CIGS sarà in parte anticipata direttamente dall’azienda fino all’approvazione da parte del Ministero, al fine di consentire a tutti i lavoratori di percepire una retribuzione mensile adeguata.