Un marchigiano su 5 trova lavoro grazie ai centri per l'impiego

Un marchigiano su 5 trova lavoro grazie ai centri per l'impiego

Gli utenti dei centri sono passati dai 2.556 del 2006 ai 2.913 del 2007

che hanno usufruito del servizio di Consulenza orientativa al lavoro sono passati dai 2.556 del 2006 ai 2.913 del 2007. Questi i dati più significativi emersi dal monitoraggio dei Servizi per l'Impiego (Spi) 2008, presentati nel corso di un seminario in Regione.
Un quadro sostanzialmente positivo, ha sottolineato l'assessore regionale al Lavoro Ugo Ascoli, "frutto dell'impegno della Regione, delle Province e in particolare dei Centri". Tra gli altri dati più significativi, c'è quello relativo al colloquio di orientamento e al numero dei patti di servizio stipulati.
Acquistano maggiore peso le politiche per l'inserimento lavorativo, specialmente di soggetti svantaggiati; crescono anche i servizi costruiti e progettati per le imprese, anche se, ha osservato Ascoli, la gamma delle prestazioni dovrà ancora arricchirsi, così come la funzionalità e l'utilizzo delle banche dati di tipo informatico e l'efficienza della rete che collega i Centri con le utenze. Sono aumentate le figure professionali richieste dalle aziende (da 7.616 del 2006 a 8.591 del 2007) con una percentuale di segnalazioni andate a buon fine pari al 39% (45,9%).
Quasi tutti i Ciof offrono un servizio di sostegno alla creazione d'impresa, anche se diminuiscono rispetto al 2006 gli utenti che ne hanno usufruito (da 1.683 a 1.368). Sono in calo (quasi la metà rispetto al 2006) anche le iniziative formative progettate dai Ciof: da 305 a 165. Di queste, il 35% ha interessato principalmente gli apprendisti mentre, il 20% i soggetti disoccupati ed il 12% quelli in orientamento. Alto anche il livello di soddisfazione dei cittadini.