ll progetto nasce nel territorio Piceno dalliniziativa privata di 17 imprese
al suo ruolo quanto ai capolavori di Arrigoni sono state preferite le provocazioni di Manzoni. Oggi gli artisti sono gli artigiani, capaci di abbinare idee innovative e tecniche tradizionali. Per questo meritano un posto alla Biennale di Venezia e nei grandi Musei italiani». Il Progetto Regionale “Artistico Piceno: tra arte e ruralità”, nell’ambito dell’assemblea regionale dell’artigianato artistico e tradizionale della CNA, è stato presentato dalla Presidente Barbara Tomassini al critico d’arte Vittorio Sgarbi.
ll progetto “Artistico Piceno” risultato primo tra oltre 50 progetti, nasce nel territorio Piceno dall’iniziativa privata di 17 imprese operanti nei settori dell’artigianato artistico e della produzione tipica agricola, in collaborazione con la rete museale “Musei Piceni”, come risposta alla necessaria integrazione tra turismo, cultura ed ambiente, e finalizzando la propria esistenza alla valorizzazione del patrimonio culturale di beni, saperi e mestieri tradizionali del territorio, dell’artigianato e della ruralità.
Queste le imprese aderenti che hanno presentato le loro produzioni Artè di Tomassini Barbara Folignano (Ap), Azienda Agricola La Fontursia di Veccia Gianmarco Ripatransone (Ap), Società agricola Agrestis srl Ripatransone (Ap), Bozzi Annamaria Montottone (Ap), Cartofaro Azienda agribiologica di Micheli Rosella Ascoli Piceno, Ceramica Alessi Appignano Del Tronto (Ap) ,Domodimonti snc Società Agricola Montefiore Dell’aso Ap), Emili Luciana Oreos Orea Couture San Benedetto Del Tronto (Ap), Filippo Franco Restauro Ascoli Piceno, Frattini Laura Ripatransone (Ap), Gioielleria Coccia & Oddi sas Monteprandone (Ap), Laboratorio Orafo di Gatti Roberto San Benedetto Del Tronto, Ottavi Iolanda Offida (Ap), Patrizia Bartolomei Porcellane Dipinte a Mano Ascoli Piceno, Pizzi a Tombolo di Tassotti Gabriella Offida (Ap), A. Schinchirimini Studio d’arte San Benedetto Del Tronto (Ap), Weiszflog Patrizia Ripatransone (Ap).