Spacca: «Collaborazione istituzionale per contenere gli infortuni»
di lavoro. La composizione dell’organismo è stata modificata, nel giugno scorso, per recepire le nuove disposizioni nazionali che mirano a “realizzare una programmazione coordinata degli interventi”. I Comitati regionali provvedono a monitorare le attività svolte localmente, “per verificare il raggiungimento degli obiettivi, dandone comunicazione annuale ai ministeri della Salute e del Lavoro e della Previdenza Sociale”. Erano presenti il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, gli assessori regionali alla Salute, Almerino Mezzolani, e al Lavoro, Ugo Ascoli. Entro 90 giorni il Comitato dovrà predisporre il regolamento e avviare la propria attività. “Abbassare l’incidente degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali rappresenta l’obiettivo principale del Coordinamento”, ha evidenziato Spacca nel suo intervento. “Nella Marche stiamo ottenendo risultati importanti, grazie alla leale collaborazione con le istituzioni e le forze sociali. La sicurezza deve rappresentare il biglietto da visita della nostra regione”. Secondo l’assessore Mezzolani, gli accordi Stato-Regioni, le intese sottoscritte con Inail Marche e le scelte operate con il Piano sanitario “hanno permesso di migliorare le performance, spostando l’attenzione verso la prevenzione e il territorio”. Recependo alcune sollecitazioni venute dai componenti del Comitato, in merito alla qualificazione della formazione e al ruolo delle Province, l’assessore Ascoli ha ribadito che “la formazione deve portare a una maggiore cultura della sicurezza, anche pensando a moduli calibrati per tipologie produttive, territoriali o di dimensione aziendale”.