necessarie a garantire la gestione dei servizi del trasporto pubblico locale.
In base al documento, la Regione assegna alle Province la quota Iva non rimborsata dallo Stato a partire al 1° luglio 2005 e, nel contempo, si impegna a trasferire alle Amministrazioni Provinciali un’integrazione economica per i contratti in vigore pari al 4,5% (complessivamente 3 milioni di euro) del totale del corrispettivo annuale stanziato per la copertura dei servizi di trasporto pubblico locale (TPL). Si tratta, in sostanza, di un contributo relativo all’adeguamento del tasso di inflazione programmata per il triennio 2008-2010. In cambio, le aziende, rappresentante dalle associazioni Anav Marche e Asstra Marche, non potranno reclamare fino a tutto il 2010 ulteriori fondi riferiti ai contratti passati e quelli in essere. Tutto ciò si traduce per i bacini di utenza dell’Ascolano e del Fermano in una somma di 600mila euro che arriveranno nelle casse di Start e Steat.
In rappresentanza della Provincia di Ascoli Piceno, ha firmato l’intesa l’assessore provinciale ai Trasporti Ubaldo Maroni che ha ringraziato per la sensibilità dimostrata l’assessore regionale Marcolini: “L’accordo – spiega infatti Maroni – consente alle imprese che gestiscono il trasporto pubblico locale di superare le difficoltà, più volte denunciate, derivanti dall’aumento dei costi del carburante e delle altre spese di gestione come assicurazioni e manutenzione. La decisione della Regione di stanziare queste importanti risorse rappresenta la giusta risposta all’impegno profuso in questi anni dalle Province, con quella di Ascoli tra le più attive, per promuovere l’utilizzo del trasporto pubblico locale. In questi anni si è registrato un aumento medio dei passeggeri trasportati e un parallelo incremento della sensibilità della cittadinanza verso l’utilizzo del mezzo pubblico - conclude Maroni - vuol dire che la strada intrapresa è quella giusta e dunque le aziende di trasporto vanno sostenute perché continuino a lavorare insieme a noi con lo stessa convinzione sinora dimostrata”.