Presenti anche le associazioni del commercio e dell'artigianato
e Uil a Fabriano sulla crisi industriale che sta riguardando il Fabrianese, dove molte aziende, oltre alla A.Merloni di recente commissariata, sono in difficoltà. Molto alta l'adesione: oltre 4.500 lavoratori, che dal Palazzetto dello sport sono arrivati in corteo in centro, dove tutte le vetrine dei negozi erano abbassate in segno di solidarietà.
Presenti anche le associazioni del commercio e dell'artigianato, settori non risparmiati dalla crisi. Il sindaco Roberto Sorci, in rappresentanza dei colleghi dei comuni vicini, presenti anch'essi sotto il palco, ha esortato i lavoratori a impegnarsi per uscire concretamente dalla crisi. Conclusioni di Susanna Camusso, della segreteria nazionale della Cgil.
E' intervenuta anche una delegata della Rsu della A. Merloni, Claudia Mattioli, la quale ha interpretato la preoccupazione dei lavoratori del gruppo e di quelli dell'indotto che temono non solo per il posto di lavoro e per le cifre della Cig che non consentono di andare avanti, ma anche per la perdita di sicurezze personali, individuali e familiari.