Contro l'accordo siglato con il Governo sulle quantità economiche per il rinnovo contrattuale
sciopero nazionale indetto dalla Fp Cgil e che nelle Marche ha raccolto l'adesione della Fpl Uil. Lo sciopero - ricorda una nota - è stato proclamato dalla Fp Cgil contro l'accordo siglato con il Governo sulle quantità economiche per il rinnovo contrattuale (41 euro netti) e contro "l'attacco ai servizi pubblici" da parte del ministro Brunetta. Buona è stata l'adesione allo sciopero in tutte le Marche: in alcune realtà ha raggiunto il 70%. Il corteo, partito dalla Fiera della Pesca, ha percorso le vie del centro cittadino sino a giungere a Piazza Roma, dove si è svolto il comizio.
"Ci fermeremo solo se ci saranno precisi provvedimenti del Governo per risorse adeguate al rinnovo contrattuale e per modifiche alla legge 133 del ministro Brunetta", ha dichiarato Lorenzo Mazzoli, segretario nazionale Fp Cgil. L'obiettivo del Governo, secondo Mazzoli, è "dividere il mondo sindacale e quindi quello dei lavoratori nonché di privatizzare i servizi pubblici".