«Necessario un impegno diretto delle Istituzioni a difesa del territorio»
Chimici. L'azienda produce e commercializza dispositivi medici, quali siringhe ed aghi ipodermici, monouso sterili e siringhe per insulina. «Il piano della Novico è drammatico sul lato occupazionale - dice la segreteria provinciale Ugl - perché prevede una riduzione di più del 50% dell’organico, che passa dagli attuali 76 dipendenti ai 36 previsti dal piano; razionalmente insostenibile come Progetto Industriale per numero di addetti, volumi prodotti e costi generali esistenti. Dietro l’angolo - prosegue - c’è il possibile scenario di un ridimensionamento industriale del sito ed un ampliamento del processo di commercializzazione dei prodotti.
La Ugl Chimici si batterà duramente contro i 40 licenziamenti; il territorio di Ascoli Piceno ha già un elevato tasso di disoccupazione rispetto alla media regionale e non può più assorbire altri disoccupati.
C’è però necessità - sostiene l'Ugl - di un impegno diretto delle Istituzioni a difesa dell’economia e dell’occupazione nel territorio. Ci attiveremo da subito per chiedere un’incontro al Presidente della Provincia e al Sindaco di Ascoli Piceno ed al Prefetto».
