A.Merloni, la prossima settimana riaprono le fabbriche

A.Merloni, la prossima settimana riaprono le fabbriche

Oggi l'incontro in Ministero tra i governatori Umbria, Marche ed Emilia Romagna e sindacati

economico Claudio Scajola al termine dell'incontro avuto oggi al ministero con i governatori di Umbria, Marche ed Emilia Romagna, con i commissari della società e le rappresentanze sindacali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl. Il ministro ha spiegato che per affrontare la crisi Merloni si procederà su due tavoli, uno tecnico a livello territoriale e uno a Roma "per definire un accordo di programma".
L'incontro di oggi, ha spiegato Scajola, è servito a "decidere un percorso: i commissari cominciano a lavorare per un piano industriale e dalla prossima settimana riapriranno le fabbriche". Tutti gli impianti dell'azienda sono infatti al momento chiusi. "Intendiamo procedere in due modi. - ha proseguito il ministro - Il primo è un tavolo tecnico per valutare la ricaduta della crisi della Merloni sulle pmi del territorio e per trovare aiuti e soluzioni. Il secondo è invece un tavolo da tenersi a Roma per definire un accordo di programma per quei territori". L'obiettivo è quello di "diversificare" il più possibile l'economia e l'attività produttiva nelle Marche e in Umbria. Scajola ha comunque sottolineato che la crisi della Antonio Merloni va inserita in "un problema più vasto che è quello di rendere più competitive le nostre imprese. I tempi che viviamo - ha affermato - non ci permettono di dormire. L'Italia ha bisogno di competere non commettendo gli errori del passato".
  

Spacca: accolte le nostre indicazioni
“Il Ministero ha recepito la nostre indicazioni che nascono da una grande preoccupazione per le ripercussioni sul territorio della crisi della Antonio Merloni.
Ora anche il ministro Scajola ha convenuto che la strada dell’Accordo di programma è la migliore per difendere l’occupazione e il reddito della comunità. Una linea dettata non solo dall’emergenza, ma dalla volontà di creare le condizioni per il consolidamento dell’indotto e dell’economia dell’intero territorio interessato dalla crisi. È anche molto importante la decisione di costituire un gruppo di lavoro con sede permanente a Fabriano a cui partecipano i rappresentanti dei due ministeri dello Sviluppo e del Welfare, le tre Regioni, i sindacati, i commissari.
La prima riunione è già stata fissata per il 29 ottobre, presso l’Oratorio della Carità. Mentre a livello nazionale, opererà immediatamente il tavolo  per costruire l’Accordo di programma tra Governo nazionale e Regioni, la cui proposta di base oggi è stata illustrata e consegnata al Ministro”.