seguente smentita in ordine alle notizie pubblicate ieri, aventi ad oggetto presunte condotte illecite che si afferma sarebbero state mantenute dalla predetta società, nonché dai suoi dirigenti, tra cui il dott. Cesare Gussoni.
Per conto di quest'ultimo e della predetta società è doveroso smentire categoricamente la veridicità delle affermazioni riportate ed attribuite al vicecoordinatore provinciale del Sindacato dei lavoratori. Si ribadisce infatti che il licenziamento del lavoratore cui si fa riferimento nell'articolo è, ad avviso dell'azienda, assolutamente giustificato ed assistito da giusta causa ex art. 2119 c.c., e che comunque in alcun modo questo possa esser qualificato come pretestuoso e ritorsivo rispetto all'attività sindacale svolta dal lavoratore. Il licenziamento, infatti, è stato motivato sulla base di contestazioni attinenti comportamenti di notevole gravità, i cui accertamenti saranno ovviamente rimessi alla Magistratura competente.
Si ribadisce poi che nell'azienda sussistono e sono stabilmente garantite le condizioni di sicurezza dei lavoratori, come è da sempre e potrà esser verificato in ogni sede competente. Da ultimo, la Adim Scandolara osserva come non vi sia alcuna attinenza tra operazioni di finanziamento imprenditoriale ( assolutamente legittime e non aventi affatto natura pubblica) e le vicende cui l'articolo fa riferimento. I pesanti e faziosi ivi contenuti costituiscono poi – come il resto delle notizie e delle affermazioni attribuite al rappresentante sindacale – vere e proprie diffamazioni di rilevanza penale, per le quali tanto la società Adim Scandolara che il dott. Cesare Gussoni e la sua famiglia procederanno nella sede penale competente».
Avv. Aldo Bissi