/Appalti, sottoscritto in Provincia il "Codice Etico"
Appalti, sottoscritto in Provincia il "Codice Etico"
Tra le previsioni, la nomina di un tutor di cantiere per la formazione permanente
tutela e sicurezza dei lavoratori nei cantieri edili, la Provincia di Ascoli Piceno ha adottato con delibera di Giunta un “Codice Etico degli appalti” che integra la legislazione vigente con alcuni aspetti di “originalità” codificati in procedure tali da raggiungere l’obiettivo primario senza appesantire l’iter burocratico amministrativo. Stamani, a Palazzo San Filippo, il codice è stato sottoscritto dal Presidente della Provincia Massimo Rossi e dai rappresentanti di CGIL, CISL e UIL, nel corso di un incontro, a cui hanno preso parte l’Assessore provinciale all’Edilizia scolastica e Patrimonio Ubaldo Maroni, i Segretari provinciali della CGIL di Ascoli Piceno e Fermo Giancarlo Collina e Alessandro Pertoldi e della CISL e UIL di Ascoli Antonio Angelini e Giuseppe Pacetti. Erano anche presenti Alessandro De Grazie (Fillea CGIL Fermo), Francesco Petrocchi (Fillea CGIL Ascoli), Tonino Passaretti (Filca CISL Ascoli) e Leonardo Frascarelli (Feneal Uil Ascoli ) a testimonianza dell’importanza di un documento che incide su aspetti sostanziali della sicurezza introducendo regole e criteri che, oltretutto, possono garantire un terreno di leale concorrenza tra imprese in regola con i criteri di legge e virtuose nell’organizzazione del lavoro e dei cantieri.
Tra le previsioni del Codice: la nomina del coordinatore della sicurezza in fase di progettazione se le lavorazioni prevedono più categorie generali e/o specializzate; la nomina di un tutor di cantiere per la formazione permanente in convenzione con scuole edili e di rappresentanza delle categorie; il divieto di subappalto a imprese che hanno partecipato alla gara per ostacolare la turbativa d'asta; l’effettuazione, oltre a quelle previste dalla legge, di verifiche a campione del 10% del totale delle imprese partecipanti su regolarità contributiva, assistenziale e previdenziale, adempimenti in materia di sicurezza sul lavoro, valutazione delle offerte anche attraverso parametri premianti (formazione del personale aggiuntiva rispetto a quella obbligatoria, conduzione delle attività di cantiere da parte di un direttore tecnico con titolo di studio adeguato al tipo di lavoro da realizzare, proprietà diretta di mezzi d’opera e/o presenza di manovalanze specializzate all’esecuzione del lavoro) e penalizzanti (infrazione accertata alle indicazioni del Codice nei due anni precedenti l’offerta, ricorso sistematico al subaffidamento delle lavorazioni nei cantieri, ricorso a rapporti di lavoro part -time per gli operai, sanzioni elevate per violazioni di norme in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro).