Finanza, nelle Marche il 3% delle imprese

Finanza, nelle Marche il 3% delle imprese

Ancona detiene il primato della regione con 995 aziende

Disaggregando il dato a livello provinciale si evince che è Ancona a detenere il podio, tra le province marchigiane, per numero di imprese finanziare (995) pari a quasi l’1% del totale nazionale, seguita da Ascoli Piceno con 723 imprese (0,7% del totale nazionale), Macerata con 658 imprese (0,6% del totale nazionale) e Pesaro Urbino con 592 imprese (0,6% del totale nazionale).
Questo quanto risulta da un’indagine della Camera di commercio di Milano - registro delle imprese anni, 2006, 2007 e 2008 i cui dati per le Marche sono stati elaborati dall’agenzia giornalistica Dalla A alla V.
E’ nel comparto delle attività ausiliarie dell’intermediazione finanziaria che si registra il maggior numero di imprese marchigiane attive (2.844) pari al 3% del totale nazionale, di queste 946 sono in provincia di Ancona, 705 in provincia di Ascoli Piceno, 642 in provincia di Macerata e 551 in provincia di Pesaro Urbino. Segue il settore dell’intermediazione finanziaria per numero di imprese attive nelle Marche (120) pari all’1,4% del peso nazionale, di queste 48 sono in provincia di Ancona, 39 in provincia di Pesaro Urbino, 18 in provincia di Ascoli Piceno e 15 in provincia di Macerata.
Sono soltanto 4, invece, le imprese attive nel comparto assicurazione e fondi pensione con un peso nazionale di appena lo 0,4%, di queste 2 sono in provincia di Pesaro Urbino, una in provincia di Macerata ed una in provincia di Ancona.
Nel Belpaese sono 104.769 le imprese attive nel settore della finanza di queste oltre 20.500 sono in Lombardia. Seguono, distaccati, il Lazio con 10.622 imprese (il 10,1% del totale italiano) e il Piemonte con 9.456 (9%). Milano è la prima provincia in Italia concentrando un numero di aziende superiore al totale dell’intera regione Piemonte, solo la Lombardia ed il Lazio hanno più attività finanziarie della provincia milanese. Complessivamente hanno sede a Milano 9.800 imprese del settore, il 9,4% del totale italiano. In particolare, nel comparto dell’intermediazione finanziaria Milano conta quasi un terzo delle imprese nazionali del settore (29,1%), più di Piemonte, Emilia Romagna e Veneto messi insieme (26,5%). Milano eccelle anche nel comparto dei fondi pensione e assicurazioni (28,6% del totale italiano) mentre nelle attività ausiliarie della finanza il capoluogo lombardo (7,3%) tallona Roma (prima con 7,7%). Torino sul podio in tutte e tre i settori con rispettivamente il 6,7%, 9,3% e 4,7% delle aziende italiane. Napoli è terza con il 6,1% delle imprese nel comparto intermediazione monetaria e finanziaria. Brescia conquista la medaglia di bronzo nelle assicurazioni e fondi pensione con il 5,7%. E il settore finanziario in Italia cresce in un anno del 2,5%, pari a 2.605 nuove attività. Tra le province, Roma è prima per numero di imprese create in un anno (440 imprese), seconda Milano con 301e terza Napoli con 250.