Accompagnerà le imprese artigiane nell'adeguamento alle nuove norme del Testo Unico
strumento. La denominazione tecnica è “Opta” (Organismo Paritetico Territoriale Artigianato): il suo compito sarà quello di accompagnare le imprese artigiane nel percorso di adeguamento alle nuove norme sulla sicurezza previste dal Testo Unico.
Erano presenti ieri alla prima riunione operativa i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e di categoria con la supervisione del dottor Storini coordinatore dell'Opta di Pesaro e di rappresentante dell'Ebam i cui suggerimenti si sono rivelati preziosi essendo l'ente di quella provincia è il più attivo fin dal 1997.
L’Opta Picena è composta da sette componenti: quattro rappresentanti delle associazioni di categoria dell’artigianato e tre delle organizzazioni sindacali. Due i coordinatori: Gian Danile Battilà (Cna) per le associazioni di categoria e Guido Bianchini (Uil) per le organizzazioni sindacali. La sede pro tempore dell'organismo di controllo e la relativa segreteria, saranno presso la sede della Cna di San Benedetto del Tronto. “Iniziamo un lavoro importante – spiega Battilà – per la sicurezza sul nostro territorio soprattutto per le imprese più piccole che potranno avvalersi di un responsabile territoriale per la sicurezza, questo metterà le imprese al riparo da ispezioni della ASUR in quanto la struttura dell’Opta è agile, quindi potrà intervenire in tempi rapidi. Il nostro compito sarà quello di assistere le aziende e collaborare con il Rlst” .
«Come Cna ci siamo impegnati perché l’organismo paritetico tornasse ad essere pienamente operativo – commenta l’on. Orietta Baldelli, direttore delle Cna di Ascoli Piceno e di Fermo – e lo abbiamo fatto in quanto riteniamo sia uno strumento funzionale per raggiungere lo scopo di alzare il livello della sicurezza nelle imprese artigiane senza creare psicosi inutili e dannose».