Al centro della riunione la richiesta di chiarimenti e informazioni sul nuovo assetto societario
l’assessore Emidio Mandozzi, l’incontro fra le RSU – SDL e CGIL - e i rappresentanti della direzione dell’ADIM Scandolara di Ascoli. Al centro della riunione, la richiesta di chiarimenti e informazioni circa il nuovo assetto societario dell’azienda e gli obiettivi degli investimenti previsti.
«Alla luce del nuovo ingresso nella compagine azionaria della società – dice Andrea Quaglietti, vicecoordinatore SDL, sindacato maggioritario nello stabilimento – abbiamo chiesto e ottenuto questo incontro per capire quale destinazione debbano avere quei 25 milioni di euro che l’Adim avrebbe avuto dal nuovo socio.
Noi crediamo che quelle risorse – continua Quaglietti – debbano essere impiegate non solo per adeguare il sito produttivo dal punti di visto della sicurezza degli ambienti di lavoro, ma anche per l’occupazione e il rilancio complessivo della fabbrica ascolana, specie in un contesto difficile per l’industria picena attuale, e la continua emorragia di posti di lavoro».
Per il rappresentante del Sindacato dei Lavoratori, «l’azienda da un lato, negli ultimi tempi ha effettuato diversi investimenti all’estero, e dall’altro non risponde alle richieste della RSU aziendale circa la situazione della sicurezza interna dello stabilimento. Entrambe questioni, forse collegate tra loro, che noi vogliamo che siano affrontate e spiegate ai lavoratori». Anche per questo, il SDL «non si tirerà indietro a proposito della cosiddetta pace sindacale richiesta dalla stessa direzione aziendale, e dei programmi di maggiore produttività del sito ascolano. Ma si augura che si apra un confronto serio e sereno circa gli effettivi progetti per il prossimo futuro sulla fabbrica locale, che deve potenziata e rafforzata da tutti i punti di vista».