Nel 2007 i depositi segnano un incremento di 3 milioni di euro rispetto al 2006
Il dato, oltre ad essere consistente, fa registrare anche un incremento di tre milioni di euro rispetto all'anno precedente (664).
Questo, in sintesi, quanto emerge da un'indagine della Banca d'Italia i cui dati provinciali sono stati elaborati dalla Banca di Credito Cooperativo Picena di Castignano. I titoli di stato sembrano dunque aver tenuto lontani i risparmiatori che si sono quindi orientati maggiormente verso i depositi bancari o hanno affidato le proprie ricchezze ai gestori delle aziende di credito.
Al contempo, la crescita del territorio continua ad essere trainata dalle aziende di credito. Un incremento di 246 milioni di euro ha caratterizzato i prestiti erogati dalle banche di Ascoli nel corso del 2007 rispetto all’anno precedente. Secondo gli ultimi dati disponibili della Banca d’Italia, infatti, al 31 dicembre 2007 l’ammontare degli impieghi era pari a 1.561 milioni di euro contro i 1.315 milioni del 2006. Anche in un periodo caratterizzato dal perdurare di una crisi congiunturale, quindi, gli istituti di credito continuano a supportare, attraverso i prestiti, la crescita delle aziende e i bilanci delle famiglie del territorio. La consistenza delle cifre pone inoltre Ascoli al secondo posto nella speciale graduatoria riferita ai prestiti erogati dalla banche dei principali comuni della provincia, dopo San Benedetto del Tronto (1.750milioni di euro).
«L’aumento dei ricorsi al prestito bancario è stato sicuramente caratterizzato anche dal comportamento delle famiglie – ha spiegato Rosario Donati, Presidente della Banca Picena di Castignano – la cui richiesta di mutui finalizzati all’acquisto della casa di proprietà, pur in presenza di tassi bancari in rialzo, si è mantenuta consistente».