Sicurezza sul lavoro, al centro il tema della formazione

Sicurezza sul lavoro, al centro il tema della formazione

Dalla Regione 750 mila euro derivanti di fondi ministeriali per attivare le iniziative

la Provincia di Ascoli, Assessorato alla Formazione professionale. Un tema estremamente importante se consideriamo che la maggior parte degli infortuni, oltre l’80% è causato dalla mancata conoscenza dei rischi e dalla insufficienza e grave carenza nell’informazione e formazione delle maestranze.
Proprio recentemente la Regione Marche ha trasferito a ciascuna delle quattro province la somma di € 750.000,00 derivanti di fondi ministeriali per attivare iniziative di formazione continua nel settore della sicurezza lavoro tema.
I rappresentanti sindacali CGIL-CISL-UIL sottolineano che la formazione sul tema della sicurezza è fondamentale come strumento di prevenzione capace di arginare le “morti bianche” , una notevole somma è stata messa a disposizione ed è, pertanto, necessaria la collaborazione di tutti al fine di razionalizzare gli interventi formativi  con una ricaduta capillare su tutto il territorio provinciale.
«In questa fase iniziale - riferisce l’Assessore Emidio Mandozzi  - vogliamo avviare un percorso di ascolto partendo dalle associazioni sindacali cofirmatarie del Protocollo d’Intesa per l’integrazione e lo sviluppo di un sistema efficace di prevenzione per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, per proseguire poi con tutte le altre parti sociali (associazioni datoriali, ordini professionali) che incontreremo nei prossimi giorni. Queste risorse sono estremamente importanti e rappresentano  un’occasione da non perdere per tutte le imprese del territorio, formazione per altro obbligatoria secondo le disposizioni dell’attuale testo unico sulla sicurezza D.lgs. 81/2008».
«Una volta conclusa, questa prima fase di ascolto – conclude il dirigente del Servizio Formazione Professionale  Maurilio Cestarelli – avvieremo le procedure di evidenza pubblica che permetteranno agli organismi gestori individuati dalla stessa normativa di presentare i bandi di formazione rivolti ai responsabili e addetti sicurezza e prevenzione e protezione, ai Rappresentanti dei lavori sulla sicurezza e ai lavoratori e preposti all’uso di attrezzature di lavoro in quota».