Ugl: la Pfizer elude la normativa sui precari

Ugl: la Pfizer elude la normativa sui precari

«Non ha richiamato i lavoratori che avevano fatto 36 mesi in azienda e li ha sostituiti con interinali»

tempo indeterminato; che dopo 36 mesi i contratti a termine vengono trasformati a tempo indeterminato; che viene introdotto il diritto di precedenza nella riassunzione per i lavoratori che hanno prestato servizio in azienda.
La Pfizer di Ascoli Piceno ha eluso completamente questa normativa che recepiva una richiesta forte della società italiana tendente a contenere il precariato ed a consolidare i posti di lavoro. Dal 01/ 01/2008 i moltissimi precari Pfizer di Ascoli Piceno hanno purtroppo ricevuto una cocente delusione.
La Pfizer non ha richiamato più i lavoratori che avevano fatto 36 mesi in azienda e li ha sostituiti con interinali, con lavoratori a tempo determinato nuovi o con lavoratori che avevano una minore anzianità di servizio in azienda. La Pfizer ha detto, fatta la legge ho trovato l’inganno.
La UGL Chimici ritiene immorale sul piano etico ed inaccettabile su quello giuridico la posizione della multinazionale americana. La Direzione della Pfizer pretende di operare una interpretazione elusiva delle regole normative esistenti; dietro questa elusione c’è il dramma di molti lavoratori precari che hanno lavorato per tanti anni in Pfizer e vedono con rabbia che una legge come la 247/2007 fatta per dare un lavoro a tempo indeterminato, venga trasformata dalla Pfizer in una legge che toglie loro anche il lavoro precario che avevano. La UGL Chimici sosterrà i lavoratori che vorranno ricorrere al Giudice del Lavoro».