Marcaccio: «E’ la qualità il cavallo vincente su cui puntare»
queste zone e favorirne lo sviluppo economico. Se ne è parlato nell’ambito di Naturalia 2008, con amministratori pubblici locali, operatori economici e consulenti per finanziamenti europei. Un confronto aperto per delineare le vie concretamente percorribili dirette a favorire le potenzialità del binomio tra risorse naturali e turismo.
«E’ la qualità il cavallo vincente su cui puntare», ha ricordato il presidente del Parco Nazionale dei Monti Sibillini Massimo Marcaccio, è vero che si assiste oggi ad un aumento dei prezzi di prima necessità derivanti dal settore agricolo ma se ciò è giustificato dalla qualità va sostenuto.
La salvaguardia delle ricchezze naturali del proprio territorio è fondamentale e per questo occorre una adeguata crescita culturale. Per far si che le risorse della natura diventino valore aggiunto per il turismo, occorre che gli operatori utilizzino canali moderni di promozione, sistemi adeguati per l’accoglienza di clientela anche di diverse nazionalità, una professionalità sempre in aggiornamento.
Nel territorio montano dei Sibillini il turismo comunque sta risalendo la china negli ultimi tempi, con risultati migliori rispetto ad altre zone.
Per Pierluigi Bernabei, dell’amministrazione comunale di Amandola, Naturalia rappresenta un notevole traino per il turismo naturalistico dell’entroterra e della zona montana, tant’è che essa non sarà più solo una manifestazione, ma una serie di eventi che si svilupperanno durante l’anno, oltre ad un contenitore di altre attività operanti nel settore naturalistico.
Armandina Paciotti, sindaco di Smerillo, ha sottolineato che i finanziamenti in questo settore oggi sono meno favorevoli rispetto al passato, e che c’è bisogno di sinergie tra i vari enti pubblici. Per Rosalba Ortenzi, consigliere regionale e presidente della Commissione Ambiente, sono fondamentali le infrastrutture per il territorio, come la realizzazione della strada mare-monti, ma sono necessarie iniziative come Naturalia che costituiscono un motivo eccellente di richiamo turistico.
Maria Poli e Gioia Corvaro, esperte di finanziamenti europei, hanno illustrato le nuove misure di incentivi comunitari, ricordando che c’è un progetto interprovinciale per avere risorse economiche chiamato “Naturaliter”, che coinvolge 6 comuni della Provincia di Fermo e 2 di quella Maceratese. Infine la prof.ssa Maria Laura Cingolani, già dell’Università Politecnica delle Marche di Ancona, ha parlato dell’eccezionale ricchezza di piante officinali di cui è dotato il territorio dei Sibillini, piante con spiccate qualità terapeutiche e di salvaguardia della salute, motivo anch’esse di richiamo per un turismo naturalistico.
