Turismo in Riviera, c'è voglia di agriturismo

Turismo in Riviera, c'è voglia di agriturismo

In ribasso invece i dati complessivi relativi alle prenotazioni in alberghi

sacri e di culto del Piceno e per quanto riguarda invece lo svago, in testa alle preferenze sono state registrate con punte elevatissime le consumazioni presso gli agriturismo. Da un rilvamento effettuato dall’AGET, sui flussi e gli incassi dell’industria del turismo in riviera, in questo ferragosto, in testa alle preferenze risultano le visite turistiche presso Chiese e monumenti del Piceno, nonché gite con pranzo presso gli agriturismo.
Quest’anno nel solo periodo compreso tra il 10 e il 17 agosto è previsto che i turisti presenti nella riviera delle Palme spendano complessivamente oltre il doppio, rispetto al 2007, per questi due tipi di svago, che risultano essere in testa alla graduatoria delle preferenze espresse dai turisti ospiti della riviera. Il dato è stato calcolato su stime effettuate negli scorsi anni da Confesercenti e Assoalbergatori. Il fenomeno “agriturismo” è in costante crescita dal 2005, con un aumento degli introiti stagionali del + 15% rispetto al quinquennio precedente. In ribasso risultano essere invece i dati complessivi relativi alle prenotazioni in alberghi e pensioni. I dati rilevati testimoniano che le prenotazioni in strutture alberghiere, di un turismo cosituito in prevalenza da gente del nord-italia, sono sempre più “mordi e fuggi”, dalla permanenza media di cinque giorni. Mentre un aumento del 10% rispetto allo scorso triennio, risulta essere il dato relativo alle prenotazioni in “Bed and Breakfast” e affittanze estive sul modello della “multiproprietà”, per periodi di 15 o 20 giorni di media.