Fiori: «Opportunità che le imprese ascolane non dovrebbero lasciarsi sfuggire»
stanziamento di contributi in conto interessi per le piccole e medie imprese del commercio al dettaglio, in sede fissa e su aree pubbliche, all’ingrosso, della somministrazione al pubblico di alimenti e bevande e per gli agenti di commercio. Tutte le attività commerciali possono ottenere contributi per opere di ristrutturazione, ampliamento, costruzione, ammodernamento, adeguamento alle normative di sicurezza, ristrutturazione, arredamento, attrezzature ed impianti. I progetti di investimento dovranno però prevedere un costo ammissibile compreso tra i 10.000 ed i 100.000 Euro. Sono considerate ammissibili le spese per la realizzazione di opere con fatture datate a partire dal 1° gennaio 2007. Il contributo Regionale, una tantum, è pari al concorso degli interessi nella misura che va da un minimo del 2,5% ad un massimo di 4 punti percentuali.
Le domande vanno spedite o presentate al CAT - CONFCOMMERCIO SERVIZI di Ascoli Piceno (via Dino Angelini, 62/A) entro il 30 settembre 2008, (inizialmente era stato previsto il 12) ma poiché la graduatoria dei finanziamenti terrà conto oltre che di alcune priorità (ubicazione e data di inizio dell’attività, età dei titolari, interventi finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche) e soprattutto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande, è opportuno che gli imprenditori interessati intraprendano subito contatti con il CAT – Confcommercio e il Servizio Fidi dell’Associazione (tel. 0736.258461), (presente in tutti gli uffici Confcommercio), per conoscere ogni ulteriore dettaglio del Bando Regionale e quindi per predisporre tempestivamente la domanda di contributo. «E’ questa – evidenzia il direttore Giorgio Fiori – un’ennesima opportunità che le imprese ascolane non dovrebbero lasciarsi sfuggire per rinnovare le loro attività che pur in un momento di crisi generalizzata come l’attuale, può rappresentare la differenza».