Tod's, sciopero virtuale per beneficenza

Tod's, sciopero virtuale per beneficenza

Iniziativa per sollecitare l'avvio della contrattazione aziendale nel gruppo Della Valle

lavoratori della Tod's, nei tre stabilimenti di Casette d'Ete, Comunanza e Tolentino, a maggio e giugno, per sollecitare l'avvio della contrattazione aziendale nel gruppo Della Valle. Coloro che hanno aderito hanno devoluto circa quattro ore a testa con trattenute in busta paga, per un totale di quasi 4.000 euro, destinati alla Lega del Filo d'Oro, che si occupa di sordociechi, e alla Comunità di Capodarco. Obiettivo dell'iniziativa, secondo i rappresentanti dei sindacati di categoria Filtea-Cgil, Femca-Cisl, Uilta-Uil e Ugl, oltre a quelli delle Rsu, è rilanciare la vertenza "ancora aperta" della contrattazione di secondo livello. Per Domenico Ticà, della Filtea-Cgil regionale, "ora ci sono le condizioni per aprire un tavolo, perciò abbiamo chiesto un incontro all'azienda".
Due i punti di riferimento: "la firma pochi giorni fa del nostro contratto nazionale, che rilancia la contrattazione aziendale" e "la legge n. 93 del 2008, che prevede la defiscalizzazione degli oneri della contrattazione aziendale e dei premi da essa derivanti". Ticà é ottimista sulla risposta da parte dell'azienda. Ma "se a settembre non ci saranno novità - annuncia -, ripartiremo con altre iniziative di lotta, compreso lo sciopero, questa volta non virtuale, ma sostanziale, e una manifestazione davanti alla sede della direzione dell'azienda".
E, in più, i sindacati sono pronti ad avviare verifiche minuziose sulla sicurezza negli stabilimenti. Esclusi invece eventuali incontri con l'attuale presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, considerato l'esito degli abboccamenti con il predecessore Luca Cordero di Montezemolo, che è anche socio in affari di Diego Della valle. "Qualche mese fa, davanti alle telecamere aveva assicurato che avrebbe risposto personalmente ad un documento presentato dai sindacati - ricorda Ticà-. Ma io non l'ho più visto, né sentito". Per il 2008, Della Valle ha concesso ai lavoratori del gruppo una 'una tantum' di circa 116 euro al mese. "Un'elargizione unilaterale" secondo i sindacati, che chiedono di far diventare quella cifra "strutturale" in una contrattazione integrativa, i cui contenuti, però, non debbono essere "solo economici, ma anche normativi".

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