Export, nella provincia di Ascoli comanda il calzaturiero

Export, nella provincia di Ascoli comanda il calzaturiero

E' il settore che maggiormente esporta all'estero (418 operatori)

totale degli esportatori italiani. Rispetto a una media nazionale del 3,9%, le Marche vantano una quota di aziende esportatrici sul totale delle imprese della regione pari al 4,5%.
La provincia di Ascoli Piceno invece vanta circa 1.400 operatori con attività di export, che rappresentano il 5% della totalità delle imprese presenti nella provincia.
Tra gli operatori di Ascoli Piceno con attività di export, circa il 31% esporta solo verso Paesi dell’Unione Europea, contro una media nazionale del 30%, mentre il 19% esporta solo verso Paesi extra Unione Europea, contro una media nazionale del 14%. Sono dunque pari al 50% le aziende di Ascoli Piceno che esportano i propri prodotti sia a Paesi che fanno parte dell’Unione Europea che a Paesi extra UE, contro una media nazionale del 56%.
Nella provincia picena, il settore che maggiormente esporta è quello delle calzature (418 operatori), seguito da quello delle forniture per calzature (136 operatori). Al terzo posto troviamo il settore della produzione di pelli e pellami (26 operatori); al quarto quello delle macchine per le calzature (20 operatori) e al quinto la curiosa produzione dei cappelli (20 operatori).
L’indagine è frutto dell’analisi dei database informativi di Seat Pagine Gialle, integrate con i risultati di un sondaggio on line delle PMI europee sull’export e con le consultazioni mondiali del sito www.europages.com  il più importante e completo sistema di ricerca online di beni e servizi Business to Business a livello internazionale.