/Disabili, entro il 17 le domande per la Borsa lavoro
Disabili, entro il 17 le domande per la Borsa lavoro
Destinato anche a soggetti svantaggiati ultracinquantenni in stato di disoccupazione
esperienze lavorative da parte di soggetti svantaggiati, in particolare disabili e ultracinquantenni in stato di disoccupazione non beneficiari di ammortizzatori sociali. L’Amministrazione Provinciale ricorda, infatti, che il relativo bando scade giovedì 17 luglio e che le domande devo essere inoltrate obbligatoriamente in via telematica sul sito http://siform.regione.marche.it e inviate con raccomandata a/r, o consegnata a mano, alla Provincia di Ascoli Piceno - Servizio politiche attive lavoro -via Kennedy n. 34, 63100 Ascoli Piceno.
Il bando è destinato a soggetti disabili residenti nella regione Marche, iscritti negli elenchi di cui all’art. 8 della l. n. 68/99 dei Centri per l’impiego della provincia di Ascoli Piceno, disoccupati o inoccupati, in possesso di un diploma di scuola media superiore o, in alternativa, di un diploma di qualifica triennale, e a soggetti svantaggiati ultracinquantenni in stato di disoccupazione o inoccupati iscritti presso i centri per l’impiego della provincia di Ascoli Piceno, in possesso di un diploma di scuola media superiore o, in alternativa, di un diploma di qualifica triennale, residenti nella regione Marche. La borsa lavoro avrà l’importo di 650 euro, le esperienze lavorative avranno durata di 10 mesi e potranno essere svolte presso studi professionali, imprese, associazioni o organizzazioni senza fini di lucro che abbiano sede operativa nel territorio della provincia di Ascoli Piceno, compresi gli enti pubblici (ad eccezione dell’Amministrazione provinciale). Per quanto riguarda la cumulabilità della borsa lavoro con eventuali pensioni, occorre rammentare che, per i soggetti dichiarati invalidi civili parziali (grado di invalidità dal 74% al 99%) o invalidi civili totali (grado di invalidità del 100%), le somme percepite con la borsa lavoro contribuiscono ad aumentare il reddito personale lordo. Pertanto, l’eventuale superamento dei limiti reddituali annualmente stabiliti dall’INPS, potrebbe comportare la sospensione dell’assegno mensile di assistenza.