Poiché non hanno provveduto a comunicare il proprio reddito ai fini della verifica
all'erogazione della “quattordicesima” ai pensionati. Almeno 500 mila pensionati potrebbero non percepire la quattordicesima, già in erogazione con il mese di luglio, pur avendola ricevuta lo scorso anno poiché non hanno provveduto a comunicare agli Istituti previdenziali il proprio reddito ai fini della verifica del diritto al beneficio. Fabiani ricorda che per l’anno 2008 la quattordicesima spetta alle seguenti condizioni:
- pensionato con almeno 64 anni ed un reddito individuale, anno 2008, non superiore a € 8.649,42, ovvero 1,5 il minimo previdenziale.
In questo quadro ogni interessato deve valutare se per effetto di eventuali altri redditi personali si trova a superare tale limite. Da questo limite sono escluse voci come la casa di abitazione ed i redditi a tassazione separata come TFR, buonuscita e simili.
Nel mettersi a disposizione degli interessati, la UIL Pensionati ricorda che i pensionati possono utilizzare il Caf della UIL per verificare i limiti di reddito e le norme di salvaguardia (l’art. 5, comma 2, della l. 127/2007 ). «Per coloro che si trovano nelle condizioni previste dall’accordo governo-sindacati del luglio scorso - conclude Fabiani - è opportuno avanzare all’ente previdenziale l’istanza di pagamento, indicando il proprio reddito».