Nelle Marche sono oltre 300 le aziende costrette a chiudere
autotrasporto merci per conto terzi. All'incontro era presente anche il presidente della terza commissione industria e artigianato Lidio Rocchi, il quale, al termine del confronto, si è impegnato a presentare un ordine del giorno in occasione della prossima seduta dell'assemblea, fissata per il 26 giugno. Bucciarelli, riferisce un comunicato, ha riconosciuto che il problema del caro carburante sta mettendo in difficoltà molti settori dell'economia, in particolare agricoltura, pesca, e trasporti, e ha confermato l'impegno a segnalare alla giunta regionale la situazione degli autotrasportatori. Cna-Fita Marche e Confartigianato Trasporti hanno ricordato che l'emergenza è dovuta all'aumento costante dei costi di produzione, in particolare del carburante (+16% in un anno).
Nelle Marche, sono oltre 300 le aziende costrette a chiudere, con conseguenze pesanti sull'occupazione. Alla Regione le associazioni chiedono una riduzione dell'imposta regionale sulle attività produttive per le imprese iscritte all'Albo degli autotrasportatori e l'aggiornamento e l'attuazione della legge regionale 25 del '99 ''Interventi per la realizzazione di infrastrutture e servizi nel settore del trasporto merci e la ristrutturazione dell'autotrasporto". L'ordine del giorno sarà trasmesso al Governo nazionale, all'attenzione del ministro del trasporto Altero Matteoli.