Spacca, contribuisce allo sviluppo chi investe in energia pulita

Spacca, contribuisce allo sviluppo chi investe in energia pulita

Lode agli istituti di credito vicini al territorio, "eredi diretti della nostra grande tradizione di risparmio"

Fra i temi che devono accompagnare lo sviluppo del nostro tessuto sociale e la crescita complessiva delle Marche c'é quello dell'energia pulita e rinnovabile, ha detto a Pesaro il presidente della Regione Gian Mario Spacca, parlando al convegno delle Banche di Credito Cooperativo 'Scegliere oggi l'energia di domanì.
Spacca ha lodato le attività delle Bcc, istituti di credito molto vicini al territorio, "eredi diretti della nostra grande tradizione di risparmio", e fondamentali per lo sviluppo dell'economia locale. Ma, ha aggiunto il governatore, "il motore principale di questo sviluppo, l'energia, ha bisogno di nuove formule di sostegno per nuovi sistemi di produzione. Le Marche sono la prima regione manifatturiera d'Italia, abbiamo superato Veneto e Lombardia. Le risorse energetiche e al tempo stesso la necessità di conservarle, potenziandole, sono diventate un aspetto fondamentale per la crescita".
Il presidente ha citato gli investimenti negli impianti fotovoltaici e di produzione energetica alternativa. E l'accordo fra Legambiente, Bcc e Regione Marche per l'agevolazione al credito a favore di chi investe in energia pulita.
Spacca si è detto convinto che "chi investe in questo settore contribuisce a un recupero competitivo dell'intero modello marchigiano, aprendo nuove opportunità e mercati sulla scena della produttività. L'energia pulita è il futuro per tutta la nostra comunità".
Il tema ambientale ed energetico coinvolge grandi scenari internazionali, ma le Regioni possono fare il loro dovere "cominciando proprio dalla collaborazione fattiva fra enti locali, forze imprenditoriali e bancarie, per una rete proficua di integrazione e di impegno allo sviluppo". La Regione inoltre ha si è dotata di un Piano energetico regionale che si fonda sul risparmio energetico, il pieno utilizzo delle fonti rinnovabili, e il ricorso alla cogenerazione.