Fiori: «Unica notizia positiva il ripristino immediato del Contratto a chiamata»
«Le previsioni rimangono, tuttavia, ottimistiche - prosegue Fiori - stimiamo il tutto esaurito negli stabilimenti balneari nei week-end, anche se durante i giorni feriali le spiagge rimarranno poco frequentate».
«Forse appare eccessivo “pretendere” lo stato di calamità per il settore, ma per un imprenditore balneare è veramente difficile lavorare in questa situazione – aggiunge Fiori – perché oltre all’incognita delle condizioni atmosferiche, deve confrontarsi con l’incertezza degli elevati aumenti dei canoni demaniali marittimi. Il mare che si conferma anche quest’anno la destinazione preferita dei vacanzieri con oltre il 70% di preferenze, rimane comunque una risorsa fondamentale anche per il turismo della provincia di Ascoli Piceno. Ma tra le negatività di questo difficile periodo – conclude Fiori – c’è la notizia positiva del ripristino immediato del “Contratto a chiamata” deciso dal Governo, (come peraltro era nell’aria alla luce delle tante pressioni fatte dalla Confcommercio sul ministro del Lavoro Sacconi), molto utilizzato dalle imprese turistiche stagionali per lo svolgimento di attività lavorative discontinue di fine settimana e nelle festività, che come noto era stato bloccato dalla Legge 247 dal 1° Gennaio 2008».