Ugl: che fine ha fatto la Zona Franca per il Piceno?

Ugl: che fine ha fatto la Zona Franca per il Piceno?

«L’assordante silenzio che sentiamo in giro su questo tema non ci dice nulla di buono»

Dopo i rumori in campagna elettorale, vorremmo conoscere quali passaggi siano stati fatti in sede Cipe per una rivisitazione temporale di acquisizione di parametri, che potrebbero permettere l’allocazione di Ascoli Piceno nel novero dei Comuni beneficiari della “Zona Franca”.
Sono interrogativi che ci poniamo perché abbiamo la netta sensazione che terminato il teatrino elettorale, sia calato il sipario sull’obiettivo.
La ”Zona Franca” è di importanza vitale e strategica per il nostro territorio. Significa fiscalità di vantaggio, dare competitività al territorio, aumentandone l’appetibilità. E’ uno strumento formidabile per lo sviluppo: un autentico volano per il rilancio del sistema socio-economico-produttivo.
Certamente il sindacato ed i lavoratori guardano con speranza possibili circoli virtuosi e si sentono impegnati a sollecitare con forza tutte le iniziative che aumentano sviluppo produttivo ed occupazione.
L’assordante silenzio che sentiamo in giro su questo tema non ci dice nulla di buono. Avremmo bisogno, soprattutto in questa difficile congiuntura economica, della presenza di una classe politica piena di voglia di fare ed orgogliosa di metterci la faccia per strappare risultati positivi per il territorio, mettendosi anche in discussione».